Das integrative Verfahren ist die theoretische und praxeologische Grundlage meines Verständnisses von Coaching und Supervision. Es beruht auf modernsten wissenschaftlichen Erkenntnissen und ist forschungsgestützt. „Die Integrative Supervision entstand im Milieu postmoderner Differenz- und Diversitätstheorien und trägt mit ihren Mehrperspektivitätsmodellen und ihrem Diversity-Konzept in allen supervisorischen und sozialwissenschaftlichen Fragen der Vielfalt Rechnung. In der supervisorischen Arbeit geht es uns darum, mehrschichtige Kontexte in ihrem zeitlichen Zusammenhang zu verstehen und dem/der Supervidierten verständlich zu machen. Dazu sind neben den Mehrperspektivitäts- und Mehrebenenmodellen Methoden wie Kontext- und Kontinuumanalyse, Mikroanalyse, aber auch Techniken wie Visualisierung, Mapping und Charting, szenische Konkretisierung, direkte Kommunikation usw. hilfreich. Unter Verwendung von spezifischen Medien (u. a. Malen, Bewegung, Theater- und Rollenspielarbeit) und mit Bezug auf die individuellen Arbeitsfelder sollen neue Integrationsmöglichkeiten zwischen personalen, sozialen und professionellen Erlebnisprozessen entstehen. Die Förderung von individueller und gruppaler (Team-)Kreativität sowie die Entwicklung ko-kreativer Problemlösungsstrategien stehen im Zentrum unserer Arbeit.“.
Il metodo integrativo è la base teorica e pratica della mia comprensione del coaching e della supervisione. Si basa sulle più recenti scoperte scientifiche ed è supportata dalla ricerca. "La Supervisione Integrativa ha avuto origine nell'ambinto delle teorie postmoderne della differenza e della diversità. Con i suoi modelli multiprospettici e il suo concetto di diversità, tiene conto della diversità in tutte le questioni di supervisione e di scienze sociali. Nel lavoro del supervisore, il nostro obiettivo è quello di comprendere i contesti multistrato nel loro contesto temporale e renderli comprensibili per la persona supervisionata. Oltre ai modelli multiprospettici e multilivello, sono utili in questo senso metodi come l'analisi del contesto e del continuum, la microanalisi, ma anche tecniche come la visualizzazione, la mappatura e la cartografia, la concretizzazione scenica, la comunicazione diretta, ecc. Con l'utilizzo di specifici media (tra cui pittura, movimento, teatro e giochi di ruolo) e con riferimento ai singoli campi di lavoro, si dovrebbero creare nuove possibilità di integrazione tra processi di esperienza personale, sociale e professionale. La promozione della creatività individuale e di gruppo (team) e lo sviluppo di strategie di co-creazione per la risoluzione dei problemi sono al centro del nostro lavoro".